Propositi del nuovo anno : stop al fallimento

Propositi del nuovo anno : stop al fallimento

Sei anche tu tra i ben intenzionati che formulano buoni propositi per il nuovo anno ?

Sappi che il 95%, milioni di persone, falliscono nel perseverare. Avrai già provato sulla tua pelle quanto sia deprimente accorgersi che già alla fine del mese di gennaio si è rinunciato e buttato tutto nella spazzatura.  Iniziare a fare sport, smettere di fumare, evitare cibo-spazzatura, leggere di più, buoni propositi che come fuochi di artificio brillano nel cielo per poco tempo per poi svanire nell’oscurità.

Perchè è così difficile adottare e conservare le abitudini che ti servono per essere felice, in salute e vincente ? Come fare per essere tra quel 5% che invece ce la fa ?

La risposta è semplice e complessa allo stesso tempo ; ti serve una strategia solida e una tattica costante per acquisire nuove abitudini.

Sei assuefatto al vecchio e il cambiamento è spesso doloroso ; una volta che una abitudine è stata rinforzata da una quantità sufficiente di ripetizioni può essere molto difficile, ma non impossibile, modificarla. Ma quanto ci vuole e soprattutto come si fa?  Maxwell Maltz nel suo libro Psicocibernetica, elaborò la teoria secondo la quale ci vogliono almeno 21 giorni per adattarsi a qualsiasi cambiamento importante che investe la tua vita, mentre Hal Elrod, autore del libro The Miracle Morning, sostiene che sono necessari 30 giorni per consolidarla. A patto ovviamente che si conosca e si attui una strategia ben precisa e strutturata in tre fasi distinte.

La prima fase : dal primo al decimo giornoInsopportabile.

I primi 10 giorni sono veramente insopportabili perchè ogni fibra del tuo essere tende a reagire e resistere ; la mente odia tutto questo, al corpo non piace per nulla quello che si percepisce. Che si tratti di cambiare stile alimentare, iniziare a fare sport, smettere di fumare, tutto è maledettamente difficile.  Cosa fare?  Diventare consapevoli che tutto questo disagio non è per sempre ma solo temporaneo e che ce la puoi fare.

La seconda fase : dall’undicesimo al ventesimo giorno. Spiacevole. 

Seppur più facili da gestire in questi dieci giorni sarai tentato di ricadere nei vecchi comportamenti ma avrai sviluppato più sicurezza e stabilito associazioni positive nei confronti dei benefici che trarrai dall’acquisizione della nuova abitudine o dall’eliminazione della vecchia. La spiacevolezza sta nel fatto che avrai bisogno di una buona dose di disciplina per proseguire, ma il peggio è passato.

La terza fase : dal ventunesimo al trentesimo giorno. Inarrestabile.

Sei in dirittura di arrivo.  Con le prime due fasi hai formato la nuova abitudine ma la tendenza era quella di associarla al dolore e al disagio mentre ora si tratta di consolidare con il rinforzo positivo associato al piacere provato dall’attuazione del nuovo comportamento. Qui avviene la trasformazione reale, la nuova abitudine diventa parte della tua identità perchè il piacere ti permette di mantenerla nel tempo.

La tua libertà, ossia diventare la persona che hai deciso di essere,  sta oltre il 31 gennaio del 2018.

Dipende solo da te e questo fatto non ti eccita neanche un pò ?